Iva Zanicchi

Tipologia/e: Artisti

Categoria/e: Cantante, Conduttrice

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Biografia


Iva grintosa e passionale, con una vocalità in grado di spaziare dalla musica melodica a quella pop, è l’unica interprete donna ad aver vinto per tre volte, con undici partecipazioni, il "Festival di Sanremo": nel 1967 con "Non Pensare a Me" con Claudio Villa, nel 1969 con "Zingara" con Bobby Solo e nel 1974 con "Ciao Cara come Stai". Canzoni intramontabili, entrate nella storia della musica italiana. Torna al Festival in gara nel 2022 con "Voglio Amarti" e nel 2025 ritira il Premio alla Carriera regalando al pubblico un medley delle sue vittorie.
Si è esibita nei più importanti teatri internazionali, come il Madison Square Garden di New York, l’Olympia di Parigi, il Teatro dell’opera di Sydney e il Teatro Colón di Buenos Aires e ha tenuto tournée in tutto il mondo: Stati Uniti d’America, Canada, Australia, Francia, Spagna, Turchia, Argentina, Cile, Brasile, Giappone, Grecia, Unione Sovietica, Bulgaria, Malta, Romania e Cecoslovacchia.
Per lei hanno scritto, tra gli altri, Cristiano Malgioglio, Franco Califano, Paolo Conte, Lucio Battisti, Carla Vistarini, Roberto Vecchioni, Mogol, Umberto Balsamo, Umberto Bindi, Shel Shapiro, Giuni Russo, Donatella Rettore, Zucchero Fornaciari, Pino Donaggio, Mario Rosini, Mariella Nava, Tiziano Ferro, gli Avion Travel e Sal Da Vinci.
Interprete, attrice e conduttrice TV, (undici anni "Ok, il Prezzo è Giusto", la co-conduzione di "Domenica In" con Carlo Conti nel 2000 e molti altri programmi serali) Iva è un’artista dalle mille sfaccettature e una carriera di oltre sessant’anni, costellata di successi con cui ha attraversato trasversalmente il tempo con creatività senza mai rinunciare ad essere pienamente se stessa.
In novembre ha pubblicato per Mondadori il quinto libro, "Quel Profumo di Brodo Caldo" con cui regala ai suoi fedeli lettori un’altra porzione di ricordi con quella sua istintiva e travolgente capacità di narrazione che contraddistingue anche le precedenti pubblicazioni, "Polenta di Castagne", storia della sua famiglia dalla metà del 1800 fino al suo debutto come cantante e i romanzi "I Prati di Sara", "Nata di Luna Buona", "Un Altro Giorno Verrà".
Nessun ghost writer ma solo Iva, semplicemente Iva con i suoi ricordi e i suoi aneddoti: una diva rimasta autentica che travolge e si racconta tra musica e parole.