Tipologia/e: Artisti, Attori, Registi e Autori
Categoria/e: Attore, Autore, Regista, Scrittore
Scarica pdfAttore, regista, traduttore, produttore e direttore artistico di uno dei più prestigiosi poli di cultura italiani, il Teatro Eliseo.
Nasce a Montevideo - Uruguay, il 28 luglio 1956. Appena terminati gli studi in Italia, parte alla volta di Chicago al seguito di Virginio Puecher dove prosegue la sua attività come aiuto regista nell'opera di Offenbach "I Racconti di Hoffmann". Desideroso di perfezionare il suo talento, si trasferisce a New York dove studia per quattro anni con Lee Strasberg, Nicholas Ray e Stella Adler. Come prima opera, produce, scrive e interpreta il suo primo film "Summertime" vincitore del Festival di Venezia.
È fondatore della Eliseo Entertainment, un brand prestigioso nato dalla fusione di esperienze artistiche diverse e frutto dell'esperienza trentennale di una compagnia leader nel mondo della produzione cinematografica e televisiva. Da un'avventura iniziata nel 1992 con la proposta di prodotti popolari divenuti celebri, ha raggiunto nel 2019 il suo apice con il capolavoro del Maestro del Cinema Roman Polanski "L’Ufficiale e la Spia" - interpretato dal premio Oscar Jean Dujardin – vincendo il Leone D’argento al Festival di Venezia. Attento collezionista di storie vere ed emozionanti, per Luca Barbareschi, le sue produzioni sono il connubio di arti e artigianalità che si fondono per creare un' impresa d'eccellenza, dalla scrittura alla regia, alla produzione. La sua forte personalità porta alla produzione di prodotti culturali di alto profilo per il teatro, per il cinema e per la televisione.
Siamo alle soglie dei cinquant'anni di intensa e ininterrotta attività che spazia tra le arti in qualità di attore, produttore, regista, sceneggiatore e conduttore.
La carriera teatrale comprende oltre trenta spettacoli e vanta il grande pregio di aver rappresentato per la prima volta in Italia autori come Mamet, Bogosian, Hare, Elton, Williams. Il coronamento della carriera teatrale avviene con "Amadeus" di Peter Shaffer, uno dei maggiori successi degli ultimi anni con la regia di Roman Polanski, ma lo ricordiamo nei panni di Billy Flinn nella versione italiana del celebre musical Chicago.
Dal 2015 è Direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma.
Punto di riferimento per il panorama culturale nazionale fin dai tempi di Luchino Visconti e Eduardo De Filippo, il Teatro Eliseo è un'esperienza culturale a tutto campo, un luogo dinamico che vive una policromia di eventi e occasioni di confronto. È energia, la stessa che anima alcune tra le più importanti istituzioni culturali europee e internazionali. Oltre ai protagonisti del cartellone teatrale, tra cui Sergio Rubini, Gianmarco Tognazzi, Marco D' Amore, Anna Foglietta, Silvio Orlando, Carlo Cecchi, Fabrizio Bentivoglio, Lello Arena, Michele Riondino, Glauco Mauri, Eros Pagni, Ambra Angiolini, Giorgio Pasotti, Violante Placido, Alessandro Preziosi e tanti altri, il teatro ospita incontri con scrittori, giornalisti e studiosi per aprire finestre sui grandi temi dell'attualità, intercettare il presente e le necessità delle giovani generazioni.
Nelle ultime stagioni come regista e interprete porta in scena gli spettacoli teatrali: "Una Tigre del Bengala allo Zoo di Baghdad" di Rajiv Joseph; "Cercando Segnali d' Amore nell' Universo"; "L' Anatra all' Arancia" versione francese di Marc Gilbert Sauvajon; "Il Penitente" di David Mamet; Resta nella memoria anche il suo "Cyrano de Bergerac" con un cast di oltre 25 attori con cui ha aperto la stagione del Centenario del Teatro Eliseo di Roma; "Sky Light" di David Hare.
Ha ricevuto il Premio come "migliore direzione artistica dell'anno" del Premio "Penisola Sorrentina".
In televisione partecipa a circa ottanta sceneggiati e a venti varietà. Tra i tanti, la conduzione del game show "Greed" (130 puntate pre-serali su Rai 2), e nel 2002 l'interpretazione della miniserie in due puntate per Rai 1 "Giorni da Leone" di Barilli. Il 2003 lo vede protagonista di due fiction televisive: l'una per Mediaset, "Rivoglio i miei Figli", diretta da Luigi Perelli e interpretata a fianco di Sabrina Ferilli; l'altra per Rai 1 "Una Vita in Regalo", miniserie in due puntate diretta da Tiziana Aristarco, con Irene Ferri, Antonello Fassari e Remo Girone. Nella seconda metà del 2004 interpreta, a fianco di Natasha Stefanenko, la miniserie televisiva in quattro puntate per la Rai "Nebbie e Delitti" diretta da Riccardo Donna, trasmessa su Rai 2 a novembre 2005. Tra il 2004 e il 2005 gira a fianco di Gérard Depardieu una miniserie per France 2 Télévision dal titolo "Les Rois Maudits" (“La Maledizione dei Templari”) diretta da Josée Dayan.
Nell'estate 2005 gira il sequel "Giorni da Leone 2", fiction in quattro puntate per Rai 1, nuovamente diretto da Francesco Barilli. Nel 2007 viene trasmessa la seconda serie di "Nebbie e Delitti", questa volta in 6 puntate e sempre diretta da Riccardo Donna. L'ormai consolidata serie di gialli e le eccellenti critiche, portano la Rai a considerare un cult per la tv "Nebbie e Delitti" e nel 2009 Barbareschi gira la terza serie in quattro puntate, con Anna Valle e la regia di Gianpaolo Tescari. Il 2010 segna il ritorno in televisione con uno show controcorrente in 12 puntate su La 7 dal titolo "Barbareschi Sciock". Nel 2014 partecipa al talent show di Rai 1 condotto da Carlo Conti, "Tale e Quale Show". Nel 2021 va in onda con la prima edizione del suo show "In Barba a Tutto" in cui intervista, in un loft newyorkese, liberi pensatori e ospiti popolari a discutere di temi di grande valenza.
Anche nella produzione seriale Luca Barbareschi riesce ad esprimere la sua passione per le storie aspirazionali. In qualità di produttore, sceglie grandi storie per il piccolo schermo coniugando emozioni, sogni, ideali e coraggio. Non a caso sono spesso racconti di personaggi che hanno lasciato un segno, come Mia Martini, Rocco Chinnici, Pietro Mennea, Adriano Olivetti, Walter Chiari, Edda Ciano o di eroi sconosciuti come "In punta di Piedi" o "Fino all'Ultimo Battito". L'ultima stagione ha visto due serie di grande successo: Il Grande Gioco interpretato da Francesco Montanari, Elena Radonicich e Giancarlo Giannini, per la regia di Fabio Resinaro e Nico Marzano, in onda su Sky e dedicato al patinato mondo dei procuratori di calcio; e il seguitissimo "BlackOut", andato in onda su Rai 1, interpretato da Alessandro Preziosi, Rike Schmid, Marco Rossetti e Aurora Ruffino diretti da Riccardo Donna.
Prossima alla messa in onda su Rai 1, la serie firmata da Giacomo Campiotti "La Lunga Notte", dedicata alla caduta del Duce, interpretata da Alessio Boni, Duccio Camerini, Ana Caterina Morariu, Aurora Ruffino, Flavio Parenti, Marco Foschi, Lucrezia Guidone, Martina Stella e Luigi Diberti. Un omaggio, infine, alle celebrazioni dei 70 anni di trasmissioni televisive della Rai, con il film tv "La Luce nella Masseria", con Domenico Diele, Aurora Ruffino, Renato Carpentieri, Carlo De Ruggieri, Giusy Frallonardo e il piccolo Giovanni Limite diretti da Riccardo Donna e Tiziana Aristarco.
Le sue interpretazioni cinematografiche hanno spesso carattere internazionale come "The International" con Clive Owen e Naomi Watts o come per il suo film girato ad Hong Kong "Something Good" in cui tratta il delicato tema della sofisticazione alimentare. È protagonista di "Dolce Roma" per la regia di Fabio Resinaro e fa un cameo nel film di Polanski, "L'Ufficiale e la Spia".
Una delle ultime grandi fatiche produttive, presentata alla Mostra d'Arte cinematografica di Venezia nel 2023, è l'opera di Roman Polanski, "The Palace", dove, attore, interpreta il personaggio spassoso di Bongo accanto a protagonisti internazionali: Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Joaquin de Almeida, Milan Peschel, Bronwyn James, Fortunato Cerlino e Mickey Rourke. Sempre a Venezia, ha presentato il suo nuovo film, "The Penitent", basato sulla sceneggiatura del Premio Pulitzer David Mamet. Il cast internazionale accanto a lui, vanta nomi come Catherine McCormack, Adam James and Adrian Lester.
Al momento sta girando il suo nuovo film "Svenduti" con Bruno Todeschini, Donatella Finocchiaro, Domenico Centamore e un ampio cast attori, girata a Filicudi, la bellissima isola delle Eolie.